1. |
Basta Poco
03:37
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BASTA POCO
Il mio momento, la mia dimensione, la maniera in cui mi allento quando sono in tensione
l’isolamento, la riflessione,
danno vita a quel calore che ritrovi nel mio accento e nella mia inflessione
qualcosa d’intimo al punto che chiedersi come potrei farne a meno è molto più che legittimo
te lo immagini? Daniele sempre al verde che si perde in stupidaggini,
nessun impegno a toglierlo dai margini.
Cominciò tutto che ero solo adolescente,
un deterrente per difendermi dal mondo che di me ha sempre capito poco o niente,
mai seguito il branco, in classe sotto al banco
testa cuore e penna per riempire un foglio bianco, ma non coi loro appunti
la vita ha sempre dato spunti, i beats poi ce li ho aggiunti
e ancora oggi quando il resto mi trascura, quattro quarti e quattro mura svelano la mia natura
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco,
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
Cominciai a collezionare dischi,
sei i miei coetanei il sabato festeggiavano ed investivano nel whiskey
io risparmiavo per trovare samples che segnavo con degli asterischi,
rinchiuso in camera, lontano dai discorsi a vanvera,
per stare a galla la musica era la mia zattera, com’è che oggi la trattano da sguattera?
Sti bifolchi sono star da rotocalchi, ma la fuffa non la inculchi a chi è cresciuto sopra i solchi
per questo declino le lusinghe di progetti costruiti a tavolino e m’inchino
di fronte a chi porta il suo sound genuino,
senza intrami, proclami, stemmi o stratagemmi, te brami il tuo Grammy?
Io lo faccio per chi è fuori concorso e magari condivide il mio trascorso
aspettando che la musica gli vada in soccorso perché il resto lo ha deluso
ma quando mette un disco non si sente mai al chiuso
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco,
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
La botta di cassa e rullante ed un basso bello tondo
sono le chiavi d’accesso a quello che nutro nel profondo,
da lì nasce la mia prospettiva sul mondo
e non vi nascondo
quanto sia umiliante parlare con il cuore in mano a chi tratta come un vagabondo
gente conformista che ti giudica e ti apprezza come artista
non tanto per l’approccio realista ma perché vede la tua faccia in tv o su una rivista
ogni musicista si aspetta che chi lo segue stia in ascolto
ma sarei proprio stolto se cercassi di piacere ad un pubblico più folto
a discapito di spunti e contenuti che per me valgono molto
e se a qualcuno conviene tirare fuori cantilene
per far figure oscene in arene mai piene
nelle cuffie c’ho il suono che tiene alla larga le sirene
e che sostiene i vostri animi facendovi prendere bene
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
Grato per la vita e quando assume un gusto intenso è con la musica che le do un senso
Qualche disco carta e penna per mettermi in gioco,
non mi serve chissà quale espediente: basta poco
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2. |
Prove Di Forza
03:22
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PROVE DI FORZA
Tolti i peccati commessi e i sensi di colpa connessi, astuti e fessi
quanto conosciamo noi stessi?
Difficile dirlo quando va tutto a meraviglia, la vita scorre al trotto e la teniamo per la briglia
basta un battere di ciglia e tutto si aggroviglia: incomprensioni in famiglia,
qualche invidioso bisbiglia, non diamo manco ascolto a chi ci appoggia e consiglia
e non migliora l’andazzo per chi si attacca a una bottiglia
chi cade, chi cede, chi trova strade e si ravvede, certe più rade, chi si rassegna e chi crede
è li che salta fuori qual è il nostro carattere,
ci accorgiamo dei muri solo quando ci andiamo a sbattere
sii sempre pronto, non puoi metterlo in conto, il più grande sforzo fisico è niente a confronto
il cuore è quel che conta quando affronti una sfida,
il tuo istinto non sbaglia, lascia che faccia da guida se vuoi che incida
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
Ho visto amici lottare per non subire più torti,
donne prese a dare un taglio al più malsano dei rapporti
anch’io ho toccato il fondo, so bene cosa comporti
e come quelli che a ‘sto mondo si ritengono risorti
credo che anche se al momento non ce n’eravamo accorti
quel dolore ha avuto il merito di renderci più forti.
Cosa ho passato non credo vi importi: per me l’aria adesso è nuova col sole o che piova
e a tutto eccetto che alla morte un rimedio si trova
prima o poi ci tocca a tutti essere messi alla prova,
sacrifici, rinunce, difendere ideali anche a costo di denunce sono scosse all’esistenza
puoi venirne a capo se hai pazienza
la forza a volte sta nella coerenza di non scegliere la via più breve
ed un consiglio alle nuove leve:
fate in modo che le vostre conquiste siano longeve
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
Quando le cose prendono una brutta piega ci sentiamo responsabili per ogni nostra bega,
c’è chi s’inginocchia e prega,
chi medita e poi dà un significato anche a ciò che non si spiega…
Se tocca a me lì per lì vado in crisi ma poi capisco analizzando da scenari precisi
che il susseguirsi degli eventi per quanto improvvisi non siamo noi che li abbiamo decisi
e quindi easy!
Mi metto l’animo in pace, ma nel torace il cuore pulsa a un altro ritmo che mi rende tenace:
più carico emotivo sopporta l’aorta, più sarò in grado di affrontare situazioni di ogni sorta…
E non c’è evento che considero spiacevole, se sono meno debole
È grazie alle volte in cui me la sono vista brutta, credevate fossi alla frutta
ma vado dritto al succo e ce la metto tutta
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
Non puoi smettere, è scritto a chiare lettere,
nella sofferenza trovi idee sui cui riflettere
il tempo renderà più dura la tua scorza,
esisti perciò resisti: prove di forza
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3. |
Cusground
03:17
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CUSGROUND
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
I giocatori, il campino, il sole e il sound, spettatori fate un po’ di casino, questo è Cusground
succede a pochi metri dalla Torre,
torneo tre contro tre dove devi credere in te se ti vuoi imporre
spettacolo concesso da chi tira salta e corre ma tutta la cornice è così ricca
che il gioco qui non è la sola cosa che spicca, c’è qualche altra chicca
basta che chiedi a bordo campo ad ogni cricca
curato con passione sincera, la family sa come divertirsi e fa di ciò la sua bandiera
passa per capirne l’atmosfera è l’unica maniera
fosse anche solo per le tipe alla ringhiera
chi ha carica agonistica dà il meglio e ci si districa
vedo già chi arriva concentrato borsa in spalla
restate nei paraggi che stasera sul campo si balla, ma adesso è tempo di tirare per la palla
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
L’ambiente in un niente si infuoca, adesso si gioca
è una scena così intensa che ti dà la pelle d’oca
in campo è battaglia per onorare la tua maglia
e sugli spalti tutti pronti a incoraggiare anche chi sbaglia
competizione sana che nessuno eguaglia, scelte giuste al momento opportuno
vince chi arriva a ventuno, ogni canestro dentro l’arco vale uno
due per quelli fuori dalla linea dalla linea da tre,
non c’entra niente con il modo in cui si gioca sul parquet, il campino è una storia a sé
dai già forfait?!?
Se credi alla fortuna c’hai speranze illusorie, arrivi alle eliminatorie solo a suon di vittorie
qui l’adrenalina sale in modo esponenziale
e solo chi ha più fame in fondo arriverà in finale
il Dj suona funk durante il contest di slam dunk
e dopo arriva il bello: chi vincerà l’anello?
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
È l’atmosfera che respiri al Cusground, ce la giochiamo e dopo tutti a fare festa
in campo qui si fa sul serio, c’è già il putiferio, numeri da perdere la testa
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4. |
Aghi Di Pino Secchi
01:36
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AGHI DI PINO SECCHI
Dalla pineta il vento porta l’odore della resina,
il sole s’immerge nel mare, un’altra giornata che termina
lei è uscita dalla doccia, io la guardo che si pettina,
un gesto e mi ha già preso per la retina.
Mi provoca e sa che dovrò far finta che è lei che non c’è stata e non io che l’ho respinta…
la vuole sempre vinta, timida ma c’ha grinta,
vado fuori con gli amici e non so come l’ho convinta!
Io sempre t-shirt e scarpe in tinta, mi avvio alla baracchina,
è dalle 6 di stamattina che ci si sfacchina, finalmente un po’ di svago,
il primo giro sono io che lo pago
ai giradischi si alternano Herrera e il Drago
e Baby Huey mi ricorda che è dura, anche se Pisa poi non è Chicago
se non ve ne siete accorti sono altri i torti a cui in questa città ci sottopongono i poteri forti
troppi luoghi e tempi morti,
poche le occasioni qua per instaurare nuovi rapporti,
mettono in stand-by le nostre sorti sperando di tenerci buoni col telecomando
e fanno presto a etichettarci come gioventù allo sbando
colpevole di trafficare idee di contrabbando e ci sto andando giù blando…
fammi star tranquillo, vai..pensi sia già brillo?Mai!
tengo al mio equilibrio e sono più sincero sobrio
meglio concentrarsi sulle gioie,
la musica mi aiuta a allontanare tutte le mie paranoie,
ho amici che sono sequoie, unione secolare
colpa mia se è un po’ che non vi vedo in modo regolare
gli impegni son parecchi e nonostante il futuro, i soldi e tutti i battibecchi
chi è fedele a Daniele ormai non tollera che stecchi,
ti chiederai cos’è che c’azzecchi
ma in terra vedo aghi di pino secchi
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5. |
Io & Te
03:34
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IO & TE
A conti fatti da quant’è che mi sopporti?
Quando t’incazzi non c’hai mica tutti i torti…
Finora il più impulsivo dei rapporti, caratteri che insieme si rivelano più forti
Io che ho una visione troppo rigida…Zero disponibilità liquida
il tuo sorriso ha un’energia talmente vivida che lascia esterrefatti perché poi in fondo sei timida
Sei zenzero su questa vita insipida, pacche sul culo se la via si farà ripida
Peggio per gli altri uomini se non son stati in grado
di capire che non scorre su un Cartier all’ultimo grido
quel tempo che ti meriti a pieno, per starti accanto farei a nuoto il Tirreno
… e non c’è impegno che tenga o straordinario del menga,
se per te dovrò passare meno tempo con la ghenga, ben venga!
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
Non ti aiuto mai a fare le faccende e sono uno che quello che prende, spende
basta una critica e levo le tende ma le volte in cui sei triste chi è che ascolta e ti comprende?
Hai un senso pratico che è tutto un programma
e mi fai un culo quando sbaglio che nemmeno la mi’ mamma
a volte esageri, fai di tutto un dramma, ma ero freddo prima che tu diventassi la mia fiamma
mi dimostri affetto oltre ogni difetto, fra di noi c’è affinità, dei due nessuno è perfetto…
è questo il sentimento che avrà fatto effetto
che ci fa sognare un giorno celebrato da un confetto
un giorno un imbecille ha detto che la volta che mi lasci, esci e ne trovi mille…
magari non si sbaglia,
ma in mezzo alla gentaglia il mio cuore è di una taglia che nessuno eguaglia
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
Sono l’ultimo romantico rimasto e anche se le cene le pago coi buonipasto
non è certo per i soldi che tra noi si crea contrasto,
anzi se tocchiamo questo tasto, non è certo per i soldi che tra noi si crea contrasto
meglio aggiustare che buttare se c’è un guasto e questo vale pure in un legame:
oh, e grazie a te se nei polmoni non ci butto più catrame, mi sostieni a sopportare la fame
e mi stupisce come affronti il lavoro e ogni esame
quando arrivi a casa stanca voglio essere colui che ti rinfranca, dammi carta bianca
e metto al tuo servizio quel sostegno che senza di te ti manca
a volte si litiga ma poi il clima si mitiga e confidando che i giorni siano sereni all’orizzonte
sappi che se avrai sete sarò io la tua fonte
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
Io e te stiamo insieme da un po’ ed il feeling tra noi è innegabile
e anche se c’è un quiproquo riconnetterci poi viene facile
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6. |
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SI FA SERA
Herrera:
Scende il sole all’orizzonte e la luna prende il suo posto
è un altro giorno che diventerà un ricordo
il resoconto me lo faccio mentre torno tra le facce stanche verso casa ed ho bisogno
di stare chiuso lì, quattro mura e quattro quarti ascolto due LP per rilassarmi
per alienarmi, questa città mi rende nervoso non vedi stelle in cielo anche se non è nuvoloso
è la cappa da cui non si scappa, è una gabbia, il buio mette a nudo questo mondo crudo
e chi ha un pasto in più, non lo divide con nessuno
gelosia e invidia, la società ti umilia
se non stai fra le fila di sto mondo che ti vuole in cima sei uno zero
indietro come ai tempi della lira,
senza difese in paese dove conta quanto becchi a fine mese ne paghiamo le spese
Bianco, nero, falso, vero
Mille, zero, sono, ero
Vile, fiero, buono, spero
Mezzo, intero, pesante, leggero
Bianco, nero, falso, vero
Mille, zero, sono, ero
Vile, fiero, buono, spero
Mezzo, intero, pesante, leggero
Pezzone:
Oh, ma sono già le sette!
Fra un po’ è l’ora di cena ma non ho il tempo di mettermi a seguire le ricette
in queste circostanze scelgo pizza o pollo arrosto come pietanze predilette
per strada vedo accendersi i lampioni,
un altro pomeriggio che ho passato chiuso in cerca di campioni
nell’aria sento il freddo che si espande,
qualche negoziante che ha incassato ha già abbassato le serrande
e in zona stazione le scorribande sono il trucco per nascondere storie ben più nefande
sul canale locale un politicante si fa grande rispondendo a domande
mentre noi, ridotti in mutande lo ascoltiamo assuefatti da tabacco e bevande
nel raggiungere le brande, con lo sguardo rivolto alla luna,
mi chiedo se sia giusto ritenere avere un pasto una fortuna
Bianco, nero, falso, vero
Mille, zero, sono, ero
Vile, fiero, buono, spero
Mezzo, intero, pesante, leggero
Bianco, nero, falso, vero
Mille, zero, sono, ero
Vile, fiero, buono, spero
Mezzo, intero, pesante, leggero
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7. |
Una Volta L'Anno
04:13
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UNA VOLTA L'ANNO
Il Natale è la festa più attesa, da piccino il fattore sorpresa
rendeva speciali quei giorni che adesso passiamo stressati a fare la spesa
nei supermercati i più ricercati sono sono giocattoli e cibo
da noi c’è lo spreco invece li vedon di sbieco in parti lontane del globo
so che è Natale, non mi metto qui a farvi la morale,
cerco solo in maniera razionale di mettere a nudo quei contrasti
che vengono fuori quando sposti l’obiettivo su chi reclama pasti
e su chi la reclame induce a voler apparire quasi a tutti i costi
e non c’entra la religione, ma industrie che vanno a provvigione
componi l’albero, mangiati un dattero, rendi più dolce un giorno in prigione
più alto è il potere d’acquisto
meno si capisce a fondo il motivo per cui è nato Gesù Cristo
spero che torni, ma qui non s’è visto
ritardo che mette alla prova la fede, dimmelo te se sono uno che crede
poi te lo spiego ma in un’altra sede, parlo con Lui ma nessuno mi vede
me ne resto in casa la sera della vigilia, in dono vi do il cuore ma per voi è una quisquilia
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
A casa o al ristorante si ritrova ogni famiglia che durante
tutto il resto dell’anno per qualche motivo poco affettivo è stata distante
ogni portata è abbondante e dopo il pandoro e lo spumante
si comincia a parlare con tono che va dall’esilarante al delirante
via tutti i freni! Finché si scherza tutti sereni, poi c’è il parente che “Oh, non lo tieni!”
che come attacca sputa veleni, esige terreni
poi qualcuno tira in ballo la tombola, stai sicuro che la nonna gongola
io che a sto punto richiedo una bombola cerco ristoro ignorando il decoro
il brusio va più su di volume, tra un ricciarello e un altro dolciume
non si ragiona più di costume, ma è ben altro il tono che assume
il discorso che è alla svolta fatidica, attenti, si parla di politica
il più aperto non accetta mai una critica, mio cugino intanto se la ride
mentre in sala la famiglia si divide, chi rimane, chi se la squaglia,
spuntan le carte sulla tovaglia, sono le sette e hai già preso una taglia
ci vorrà un altr’anno per stare di nuovo uniti,
non mi vanno a genio i riti, ma guai se non mi inviti
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
Scrivo nel giorno del solstizio, in pieno periodo pre-natalizio
Quello che per molti è un momento propizio per me è tempo di giudizio
un anno finisce, un altro avrà inizio
quante esperienze mi lascio alle spalle, strada facendo ai piedi ho le galle
e sono cosciente di tutte le falle, cosa chiedo in dono è di prendermi come sono
conservare questo tono, in parole, movenze e suono
se dovessi scegliere, già che la cassa è vuota
sotto l’albero vorrei trovare qualche banconota
sia ben chiaro, non m’aspetto la manna, sempre a caccia con il colpo in canna
cresco ogni giorno di un’altra spanna e devo portare provviste in capanna
vorrei azzerare quei debiti che ho contratto,
ed è per questo che mi sbatto finchè il conto non è esatto
se potessi lasciare un impatto cercherei di incoraggiare chi cresce
in culo a chi dice che non vi riesce, il mare è infinito, buttatevi a pesce
chiederò un conguaglio per ogni singolo sbaglio
tanto tutto si perdona a chi arricchisce il suo bagaglio
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
Ma com’è che alle feste c’arrivo sempre con l’affanno?
Per qualcuno è il momento per rimediare a qualche danno
Tutti più buoni? Non farti trarre in inganno
I gesti nobili non bastano una volta l’anno
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8. |
Quando Me La Sento
03:42
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QUANDO ME LA SENTO
Sono uno che si fida del suo istinto
faccio le mie mosse solo quando ne sono convinto
la passione è quello che mi ha sempre spinto e quando qualche cosa mi entusiasma
sono pronto anche a versare sudore, lacrime e plasma
mi oriento meglio da solo che nel marasma
e se volte ti sembro di umore cupo
è perché c’ho dei dubbi da cui cerco da un po’ di venire a capo
non cerco quello che è sciapo ma che c’ha gusto
ed un momento non lo sciupo se non è quello giusto
delle alternative non scelgo la prima
so cosa merito, ci vuole anche un po’ di autostima
c’è chi invece mette su una pantomima
come se l’approvazione di chi ha intorno è quel che conta
la vita prende a schiaffi e ti smonta
sempre onesto con me stesso per lasciare la mia impronta
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
Se non ho voglia non muovo foglia,
l’entusiasmo lo coltivo e so bene quando germoglia
non ho paura di varcare la soglia
oltre cui la maggior parte tituba e non se la sbroglia
lo schema è fisso, lavoro e svacco
se però chiedi di metterci farina del tuo sacco
da parte degli adulti il risultato sarà fiacco
presi a lodare il colpo di tacco
della punta che al fantacalcio schierano all’attacco
e ne conosco un fracco, alcuni pure stretti, chi di cui fidarsi, altri meno schietti
la maggior parte mi dice: “Smetti!..”
“…la musica non porta il pane è l’ora che l’accetti”
eh raga…la solita saga…
sono serio quando dico che l’economia è una piaga…
…è quella che decide che cos’è che ci appaga…vai
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
Sono adulto
e con tutto il rispetto per quelli con cui mi consulto
se faccio a modo mio non lo prendete come insulto
non vi sorprendete, è la mia vita
capisco che la vostra aspettativa sia tradita
ma nel tempo ogni ferita mi è servita
a farmi luce su cos’è che veramente mi occorre
e quelle che sono zavorre da buttare dalla torre
non c’è niente che mi lascio imporre
che vi piaccia o no, seguo la mia voce interiore
vi sbagliate se pensate che mi senta superiore
per me è importante mantenere un impegno
tutto sta nel farsi forza e poi seguire il disegno
sono onesto e non c’è niente che vi insegno,
devo essere a un livello di serenità che è degno
se volete che sia in grado di darvi il mio sostegno
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
Metto l’anima in tutte le imprese che tento, delle volte si procede a passo lento
faccio scelte di cui poi non mi pento
perché do tutto me stesso solo quando me la sento
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9. |
É Fatta
03:37
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É FATTA
Per questa settimana ho dato anche abbastanza
ma quello che ora ha importanza è che stasera vado fuori e si festeggia ad oltranza,
l’eleganza è quel tratto che distingue i miei modi
scalmanato ma non scapestrato come voi brodi
porto il flusso che fa muovere quei bei culi sodi
se c’è un bel pubblico folto e signorine all’ascolto
che sono preso bene mi si legge sul volto
e ogni problema che mi strema in un secondo è risolto
sempre disinvolto, arrivo sciolto, è con la musica che svolto!
Vivo per stringere il legame che si crea tra me che sto sul palco e chi ho di fronte là in platea
tutto ha avuto inizio da un’idea e dalla convinzione che nessuno mi scrolla
che al suono delle note la mia mente decolla
e non c’è freno che controlla quella molla che scatta tra me e la folla
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
Fanculo alle ordinanze per l’inquinamento acustico
specie nelle serate in cui faccio parte del pubblico
voglio sentire i bassi, non sono l’unico
se non entro nel mood, le tipe come le stuzzico?
Dj non dare retta al generale Custer,
come le guardie vanno via alza il master
e fai sapere ad ogni falso moralista che c’è gente che affronta la vita da protagonista in pista
stress e crisi tengono in allerta
lasciate che ognuno si diverta
si sa che andate a letto a una certa, e vi spaventa una mentalità più aperta
siamo guerrieri che il groove rende fieri
liberi di spirito e anche nei pensieri
la musica comunica e ci unisce il giorno inizia al top dopo serata andate lisce
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
Contro lo stress il migliore dei rimedi è una di quelle serate che via via ti concedi
qualche bevuta se proprio la richiedi
ma a me quello che importa è tornare a casa in piedi
mi trovi in pista, non bado agli arredi ma a tutte le possibili first lady
e c’è sempre una che resta impressa, pensare che per molti divertirsi è una cosa complessa
a me personalmente non piace la ressa
e penso sia soltanto per gente repressa fare i vip da strapazzo e cercare lo scazzo
mentre tutti sono presi tra una hit e un intrallazzo
è il Dj che sceglie il tiro, tocca a lui darti il tempo e i momenti di respiro
le migliori serate che per me ci sono in giro?
Quelle condivise con la gente a cui mi ispiro
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
Stasera è fatta, ogni cosa è esatta
riesco solo a andare su e non c’è bisogno che mi sbatta
è come tratti la tua vita, non come ti tratta
qualcosa scatta, è la situazione adatta
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10. |
Se Dovesse Andarmi Bene
04:24
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SE DOVESSE ANDARMI BENE
Mai come adesso il mio futuro mi era sembrato così incerto
vista l’età dovrei essere esperto e non farmi prendere dallo sconcerto
ho un laboratorio che è sempre aperto
per crearmi da solo quell’occasione che qui nessuno m’ha mai offerto
Dio lo sa quello che ho sofferto,
fin da giovane ho sempre fatto l’occorrente per essere indipendente,
qualche lavoro più o meno decente, ma niente da darmi la stabilità
o fare sbocciare le mie abilità, con probabilità poca avidità
l’onestà non ripaga con rapidità, non ho tessere per il benessere
cresciuto dai miei come Cristo comanda, nessuno mi raccomanda,
cinque e mezzo giù dalla branda, a casa lei spesso che mi domanda:
“Come faremo se avremo figli? Manco ti basta quello che pigli!”
Io che di mio non accetto consigli, anche se qui il problema è palese:
arrivo a coprire le spese ma resto al verde il dieci del mese
e non ho grandi pretese ma gente che in me ripone attese
prima di toccare il fondo mi accorgo che è musica sincera quello che ci vuole al mondo,
quanta ne serve? Così arrotondo
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
La musica è specchio di un tempo in cui la corrente passa veloce
la competizione è feroce e c’è chi risalta alzando la voce
chi è al top una stagione e dopo fa una fine atroce,
sulle rive dell’Arno aspetto che i falsi giungano a galla alla foce
mentalità da gavetta, non da download usa e getta
la classifica non mi interessa, è del percorso che guardo la vetta
anch’io ho ambizioni per le mie uscite e per la mia etichetta
ma tra me e qualche marionetta c’è una differenza netta
sono d’accordo che in fondo tutti poi pensino a fare ciccia, ma mentre il resto bisticcia
quello che mi preme è produrre roba massiccia lontana da quell’ignoranza spiccia
che spacciano per show business, non punto a entrare nel Guinness
principi sani, l’onesta è fitness
mi dicono che a sopravvivere siano soltanto i farabutti
che si approfittano del loro pubblico che nelle orecchie ha dei prosciutti
fare se stessi non è da tutti, il rischio è di apparire brutti
il mio approccio è naturale e prima o poi darà i suoi frutti
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
Devo darmi da fare se voglio che intorno di giorno in giorno qualcosa si muova
la strada che ho preso è una di quelle che chi ho vicino non sempre approva
ogni traccia che esce ed è nuova testimonia quanto m’impegno
chi apprezza dà il suo sostegno e per i passi falsi m’ingegno
lo so già che lascerò un segno, prima avevo dubbi ma adesso zero ritegno
troppi gli indizi che provano che è tutto parte di un Suo disegno
ogni difficoltà che incontro attesta quanto sono fedele a sta causa
chi è accanto sa da quant’è che qua non si prende un giorno di pausa
casa mia che funge da studio e da ufficio, il suono dei beats che scuote l’edificio
è anche Pisa a trarne beneficio, tramandare è ciò che nutro come auspicio
volontà e spirito di sacrificio
palle quadre, gioco in più squadre, gli obiettivi che mi fisso
son diversi dal resto tra noi c’è un abisso
è un’identità a parte quella che viene fuori se ascolti attento
ogni frammento include l’intento di dar risalto ad ogni mio stento
con l’accento non sullo sgomento, ma su come ho superato il fallimento
e chi soffre o si sente spento adesso ha un punto di riferimento
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
Non sono in grado di sapere cosa succederà, rendo speciale la semplicità
e se mai dovesse andarmi bene
racconterei le storie dei miei drammi a chi è nel panico
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11. |
Molteplici Flussi
01:37
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MOLTEPLICI FLUSSI
Cosa credi che mi tenga a galla?
nessuna scusa, sveglia e gambe in spalla
troppo lontane le stelle dalla mia stalla ma in ballo c’è la vita ed anche al buio si balla
poco tempo per lo svago e gli affetti
coi prezzi che han toccato oggi giorno gli affitti, sommati alla crisi e ai suoi effetti
tocca pure andarci piano con il pane che affetti
e di natura scialo
ma ultimamente per non rimanere al palo devo eliminare ogni regalo
danno le opportunità in calo
intanto intorno sempre il solito squalo: le sue prede sono i cittadini onesti
Equitalia, protesti, quelli col tenore di vita tra i più modesti, ai v.i.p. fanno sconti,
per loro è uguale a quanto il debito ammonti
ormai è inutile anche fare confronti, fra il nostro salario il divario è profondo
è un’ élite che detiene ricchezza qui al mondo, solo il pensiero mi rendeva furibondo
adesso invece c’ho una nuova strategia, anche in fatto di economia ho la mia teoria:
ad un sistema che ti sfrutta e poi ti butta devi fargli credere di essere in combutta
usa le sue regole, sottoscrivi cedole e se cerchi una scappatoia dillo a voce fievole
le vere armi sono i tuoi risparmi, e non per circondarti di oro e marmi
è il tuo tempo ciò che deve concederti tutti i lussi
genera il tuo fatturato anche quando russi
divido il reddito in molteplici flussi ed ai miei figli darò tutto prima che la morte bussi
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12. |
Gratitudine
03:30
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GRATITUDINE
Sarà l’orgoglio il motivo per cui scrivo
invece di beccarvi e dirvi come mai è da un bel po’ che non mi faccio vivo
ora il rimorso è eccessivo, cazzo, le amicizie che è da una vita che coltivo!
Prendete questa traccia come un tentativo di mettervi al corrente dei traguardi al mio attivo
e riflettere su quanto centrare un obbiettivo senza festeggiare insieme possa esser riduttivo
c’è chi ho incontrato prima e chi si è unito in corsa
lealtà, fiducia e stima mettono in risalto ogni esperienza trascorsa
per voi ogni mia rima è una risorsa, che vi troviate in cima o niente in borsa
il caso non decide e stare dietro a tutte queste nostre sfide è proprio ciò che ci divide
so quanto ci importa e se la torre è storta avrò mille difetti ma non la memoria corta
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
Ho sempre avuto il vostro appoggio,
la sicurezza che ora sfoggio
la devo al fatto che da voi ho avuto stimoli, lavoro e a volte un alloggio
ci conosciamo fin da piccoli
e lo sapete come a volte io sparisca e poi mi isoli,
giusto lo spazio perché scriva oppure spippoli, in altri casi è vero è perché avevo vincoli
ma non lasciate che la gelosia vi stritoli
con questo non vi accuso
quel sentimento tra noi per fortuna non è mai stato in uso, mai stati un circolo chiuso
tra noi è diffuso parlare chiaramente e dirsi tutto muso a muso
gente matura che anche in caso di rottura si tiene sempre su perché leale per natura
le volte in cui pensando in ottica futura sale la paura, sentire voi mi rassicura
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
Tra noi c’è chi si arrangia e chi dirige un’azienda
non sempre ci si fa a trovare un buco in agenda
ma se voglio un’opinione su un progetto o una vicenda
basta un tono o un’espressione perché ci sia intenda
spesso mi chiedo se ripago la fiducia, quello che mi più mi brucia
è sapere delle vostre grane dopo settimane da altre campane
so distinguere chi è serio da chi sparge panzane
di supporto e comprensione c’è bisogno come il pane
e sono il primo che alle volte si fa prender da mattane
allo sbaraglio ho commesso qualche sbaglio
grazie a voi ho capito come rimediare nel dettaglio
se penso all’amicizia la ritengo uno spiraglio
in un mondo a cui fa comodo tapparti col bavaglio
qualche anno fa non ci davano una lira, ma la ruota adesso gira
e abbiamo gente che ci ammira
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
Senza degli amici del genere, non sarebbe mai potuto succedere
Io ci sono non vi resta che chiedere, questa è per rendere a chi sa comprendere
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13. |
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IDEE CHIARE
Un altro giorno, un altro callo, mille cose in ballo
sveglia col gallo, dritto senza intervallo
mensilità, mentalità: non parlarne ma fallo
corsa al metallo, la mattina ce l’ha in bocca ed è giallo
se troviamo uno sprone siamo a cavallo, gli ostacoli, spesso, ci mandano in stallo
c’è chi si isola, commenta, spippola, sopra un display l’attenzione cala e scivola
sono uno che tribola e la mandibola la lascio spalancata solo quando si racimola
il pane per intero e non soltanto una briciola, dentro allo zero ciò che circola mi stimola
tasche e scatole piene ma a chi conviene?
Se impacchetti bene brillerà l’involucro o ciò che contiene?
Calcoli i netti, le tare, con le pare quelle buone son rare
quel che è difficile è avercele chiare
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
Almeno quelle sono gratis, quaderno, lapis, via di bozze
avercene una fissa ha convinto la mia sposa a disertare le nozze,
c’è chi invece le anima a bombolette nella notte su carrozze
di treni che ora ammetto di aver perso per sbaglio
vincolato a un guinzaglio oppure senza bagaglio
per loro metteresti la tua vita a repentaglio?
Più sono grandi più conta il dettaglio, chi le confonde, mette pali e sponde
invocando ronde sono quelle pallide a mutarsi in furibonde
la pratica, predica, grammatica, aritmetica
la scuola ci educa o sforna compratori senza etica?
Le migliori che abbia partorito, sono nate dalle note toccate non seguendo uno spartito,
fissarle è un rito, prima che il lampo sia sparito
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
Argomenti:
pettegolezzi a quelli un po’ più lenti, ai mediocri gli eventi, le idee alle grandi menti
entità soddisfano necessità, più forti delle critiche e delle perplessità
più dei buoi e dei trattori, i “non puoi” dei detrattori servono da traino
a tutti quei progetti che ho con me nello zaino e reclamano la luce
intorno ho gente che è ispirata e produce
progetta, è prolifica, modella, modifica
ha solo il tempo che ci insegue come limite
se ci fai caso un atteggiamento simile ce l’ha chi fa l’opposto di ciò che viene imposto
se c’hai un pallino non tenerlo nascosto
messa al servizio della giusta clientela un’idea si rivela ciò che ispira e tutela
combina idee ed azioni e fa i botti a miscela
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
Un’idea nasce un po’ cosi, viene quasi automatica
se non vuoi che rimanga lì, devi metterla in pratica
Non ci sono limiti, con la giusta carica
Soltanto tu puoi decidere quello che vuoi
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14. |
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TI RITROVERÓ
Anche il rischio ha il suo fascino
le cose facili rendono gracili, promettono il timore come lascito
la soluzione per scansare ogni strascico? È raro che i consigli la lascino
pensieri, sentieri, acuti e non battuti
non è mai tardi, al massimo per gli infingardi
tutti buoni a porre limiti e traguardi, a superarli ossessivi e testardi
prova di carattere, lasciarsi abbattere rende difettoso il diaframma
senza ossigeno è un dramma
a forza di scherzare con il fuoco non è un gioco tener viva la fiamma,
fotogramma:
vent’anni appena, ansiolitici endovena, cuore di un leone ma attaccato a una catena
il desiderio è dare pappa e cena a chi è leale e se la mena
ma qualcosa l’avvelena
Cadi giù sempre più debole, un giorno ti ritroverò
io ho la vita per ricaricarti
Il tempo spazza via la mia energia, un giorno ti ritroverò
nella nebbia per illuminarti
I risultati generano invidia, ed è da quelli più vicini che proviene l’insidia
che si tratti di incertezza o perfidia, per chi è sensibile è incomprensibile,
ma l’effetto è l’accidia
nessuna resa, meccanismo di autodifesa, la parte lesa spesso è quella incompresa
il dubbio stritola, chi soffre si isola, reo di non condurre una vita più frivola
tatuaggi e barbe non nascondono le turbe quando è il buio che assorbe
le energie di esistenze acerbe ormai ridotte a larve
da salite e curve che hanno svuotato le riserve
l’usanza è correre per rimanere al passo e tra squadre materasso,
doping, alto tasso, vince chi fa il gradasso e scappa con l’incasso
tocca partire dal basso dopo il collasso
Cadi giù sempre più debole, un giorno ti ritroverò
io ho la vita per ricaricarti
Il tempo spazza via la mia energia, un giorno ti ritroverò
nella nebbia per illuminarti
L’essere consapevole rende meno debole ma spesso la paura è ingannevole
se portata agli estremi fa prendere la forma dei problemi
a quelle avversità che in verità sono bazzecole
anche se intenso il dolore non dura in eterno
per dagli un senso, è il fuoco che brucia all’interno
quello che punge è ciò che spinge
e un obbiettivo si raggiunge grazie a ciò che la mente dipinge
l’amore illumina e trova persino chi dubita, sono molteplici le specialità con cui fulmina
una persona, un talento che il cielo ci dona, motivazioni per non stare a svaccare in poltrona
più che uno sprint la vita è una maratona, perseveranza: durerà sulla distanza?
In una stanza cambia in pregio una mancanza, pace ed abbondanza per il tempo che avanza
Cadi giù sempre più debole, un giorno ti ritroverò
io ho la vita per ricaricarti
Il tempo spazza via la mia energia, un giorno ti ritroverò
nella nebbia per illuminarti
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Pezzone Pisa, Italy
MC, DJ e producer pisano, Pezzone (1980) si appassiona all’hip hop negli anni ‘90. Negli anni 2000 vive per 2 anni in Olanda dove collabora con Perquisite e Ben Westbeech. Al suo ritorno inizia a collaborare con il concittadino Herrera. Molto attivo dal vivo, esordisce nel 2013 con l'EP "A pezzi e bocconi" e, da maggio 2015, si dedica al progetto "Mensilità" pubblicando una traccia ogni mese. ... more
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